Quale sceglierai?
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2021, Martirano (Italia) — Progetto per l’Adeguamento di un’Unità Immobiliare da Adibire a Servizi dei Parrucchieri e di Altri Trattamenti Estetici.
Ciao, qui è l’Architetto Mirko Pizzato…
CI SONO DUE “PERSONALITÀ” IN NOI.
Una è basata sulla PAURA, e gli Antichi la chiamavano: “Diavolo”.
L’altra è basata sulla FIDUCIA, ed era chiamata: “Salvatore”.
Quando veniamo dalla fiducia, è allora che vediamo che non ci sono limiti, è allora che ci assumiamo dei rischi, è allora che abbiamo maggiori possibilità di far funzionare le cose, è allora che siamo più felici, è allora che siamo più sani.
È fare cose come trasferirsi in un’altra città, quando non sei esattamente sicuro del perché o di cosa succederà, ma fai quel passo in base alla fiducia, e questo ti porta a qualunque sia il passo successivo.
Inizi con quello che sai, e cresci man mano che procedi.
TI SENTI INSICURO? DAI UN’OCCHIATA QUI…
Quindi, la cosa che voglio dirti in questo momento, è CHE DEVI AVERE FIDUCIA.
FIDUCIA NELLE TUE ESPERIENZE DI VITA.
Devi anche abbandonare la necessità di sapere tutto, pensando che non puoi promuoverti finché non sai tutto, finché non sei un maestro.
Non si sa tutto.
Non c’è nessun maestro.
Non c’è un traguardo.
Lo faremo fino al giorno in cui moriremo.
Tutti noi, me compreso.
LA PORTA DEL SUCCESSO
Probabilmente ti arrendi troppo facilmente.
Probabilmente ti fermi troppo facilmente.
Forse non inizi nemmeno perché pensi che sia troppo difficile.
Bene, la verità è che la maggior parte dei grandi sogni della vita richiede degli sforzi e richiede del tempo.
Ma come realizzarli?
Li realizzi rimanendo davvero lì e facendo tutto ciò che serve, non importa cosa.
Uno dei libri che può aiutarti in questo si chiama: “La terza porta. Viaggio alla scoperta dell’arte di farcela” di Alex Banayan.
“La Terza Porta” parla di un uomo che voleva conoscere i segreti del successo di Bill Gates e Warren Buffett e una lunga lista di altre persone, che entrambi probabilmente riteniamo intoccabili.
Ma li ha toccati passando dalla “Terza Porta”.
È un libro rivelatore, è un libro affascinante, è un libro divertente, contiene grandi storie, grandi intuizioni, grandi lezioni, grandi storie di successo e principi, tra cui: “NON MOLLARE MAI”.
Scegli i tuoi sogni perché TU e i tuoi sogni ne siete degni.
Leggi il libro.
POCHE PERSONE LO SANNO
Il motivo per cui il libro si chiama “La Terza Porta” (e questa è la mia risposta alla tua domanda…), è che dice che la maggior parte delle persone cerca di realizzare i propri sogni passando dalla porta principale, che vuol dire… tu bussi alla porta dell’ufficio, rispondi al telefono, chiami la loro linea.
Non vai da nessuna parte, perché tutti bussano alla porta principale.
La seconda cosa che le persone cercano di fare è passare dalla porta sul retro.
Ed è qui che forse conosci qualcuno della “banda” (o dell’azienda), e ti lasceranno entrare dalla porta sul retro.
O forse conosci qualcuno che conosce qualcuno, e loro possono metterti in contatto con qualcuno che potrebbe conoscere qualcuno.
È tutto un fatto di passare dalla porta sul retro.
Quello che ho scoperto è che di solito devi creare una terza porta.
E crei una terza porta con CREATIVITÀ e CORAGGIO.
La conclusione è che incoraggio tutti ad andare a leggere “La Terza Porta”.
Non ho niente a che fare con il libro.
Non conosco l’autore.
Ho letto il libro e sono rimasto affascinato.
Ed è l’idea che so che le persone si siedono qui e ti guardano, e guardano me, e hanno tutte le loro scuse.
Lo giuro su Dio, quelle scuse sono fantasmi, sono aria.
Non sono niente.
In realtà non sono niente.
Non era Theodore Roosvelt, che ha detto: “Fai quello che puoi, con quello che hai, dove sei?”
Questo è tutto!
Fai quello che puoi con quello che hai, dove sei e puoi percorrere chilometri lungo la strada.
E mentre prendi slancio, più cose iniziano effettivamente ad accadere.
FAI QUELLO CHE PUOI, CON QUELLO CHE HAI, DOVE SEI
Non tutto ciò che provi funziona nel modo in cui pensi che andrà a finire.
Ma tutto ciò che provi ti insegna qualcosa, e tutto ciò che provi ti porta più avanti lungo la strada verso un successo che potresti anche non sapere che ti sta aspettando.
Stai per provare qualcosa, stai per impostare un’intenzione, vuoi attirare qualcosa, ottenere qualcosa, ma dubiti che sia possibile, dubiti che sia una buona idea.
Sarà diverso in ogni caso.
E non sai mai cosa sarà, non puoi prevederlo in anticipo, puoi solo raccontare la storia dopo il successo, non prima.
Non è tutto preparato.
Quindi, la prima cosa che voglio davvero che tu ottenga, è che non c’è un traguardo quando si tratta di imparare.
Hai quella vocina che dice: “Wow, cosa succede se questo non funziona? E se questa non è la mia strada?”
Voglio che tu metta in dubbio quelle voci.
Voglio che tu dica: “Mi chiedo se quella voce si sbaglia. Mi chiedo se sono io la persona giusta per farlo. Mi chiedo se questo è il momento giusto per farlo.”
PUOI COLLEGARE I PUNTINI SOLAMENTE GUARDANDO INDIETRO.
NON PUOI COLLEGARE I PUNTINI GUARDANDO AVANTI.
Quindi, quello che devi fare è avere un’idea e fare quello che diceva Theodore Roosevelt: “FAI QUELLO CHE PUOI, CON QUELLO CHE HAI, DOVE SEI.”
Quando hai idee da perseguire, non sai cosa funzionerà, ma ti insegnerà sempre qualcosa e ti porterà sempre più avanti lungo strada per qualcosa di nuovo, forse qualcosa di meglio e quasi sempre qualcosa di sorprendente.
Quindi, AGISCI IN BASE AI TUOI SOGNI e ASPETTATI SEMPRE MIRACOLI.
Puoi farlo…
PAURA o FIDUCIA.
La nostra scelta.
TU quale scegli?