SICILIAN FIREPLACE

Pianta Piano Terra

2020, MUSSOMELI (CL – ITALY) — Il legame affettivo che risulta congiungermi con la Famiglia “allargata” Schifano, residente a Mussomeli (CL), parte da molto lontano e, in tutta onestà, ritengo di aver incontrato in ben poche occasioni lungo il mio “percorso” sia Personale che Professionale la possibilità di stabilire un Rapporto Concreto senza vincoli o interessi di sorta.

La genuina “ospitalità” che mi è stata offerta e riconosciuta da ogni “singola” Componente del Nucleo Famigliare in questione, mi ha sempre fatto sentire come a casa, o forse meglio ancora, come a casa dei miei Nonni, tanto che ho cercato di ricambiare mettendomi a disposizione per ogni necessità.

In un primo momento ho dato il mio Contributo Professionale, oltre che “Esperienziale”, per la realizzazione di un innovativo (per i luoghi quantomeno) Arredo Giardino, che Pasquale, ovvero il Condottiero “indiscusso” della Famiglia, desiderava ricavare a favore di Amici, Parenti e soprattutto della sua “Genuina” Mamma, la Sig.ra Rita, una Signora dalle cosiddette “Mani d’Oro” per tutto quel che riguarda il Cucinare Casalingo e la Tradizionale Arte Pasticcera Siciliana.

Sfruttando le Pietre (in Dialetto Veneto: “i Sassi”) Naturali dalle tonalità “miste” di Giallo Ocra (80/85%) e Bianco Panna (15/20%), comunque presenti un po’ dappertutto nel Podere Contadino e nelle “vicinanze”, formatesi in concausa alle lavorazioni di dissodo ivi realizzate nel tempo, durante le escursioni prodotte in zona mi è balenata l’Idea Creativa di “raccoglierle e radunarle” attraverso l’Opera di Trattorista e di AMALGAMARLE L’UNA ALL’ALTRA CON LA DOVUTA ATTENZIONE, pur sempre attraverso i Mezzi Meccanici disponibili, ottenendo il risultato che si può vedere nel Breve Filmato di seguito.

Clicca sull’Anteprima per Guardare il Video:

 

In secondo luogo, proprio in relazione al “Fantasioso” Effetto Visivo prodotto con le Pietre Locali, si è aggiunto di conseguenza un “Ripristino” Generale della Zona Giorno all’interno di un altro accogliente Ambiente Casalingo di proprietà dei coniugi Anna e Salvatore, dove anche il Figlio Paolo e la Sorella Josella sono stati “coinvolti” in Prima Persona, tenendo davvero molto a “veder realizzata” tale Nuova Opera, tanto da portarmi a scegliere “pezzo per pezzo” fra la miriade di Sassi Informi nel frattempo radunati e — dopo aver “improntato” ben distesa a pavimento la relativa Opera Incerta da eseguire – farmi assegnare tutte le direttive del caso ad un “volenteroso” Artigiano Locale, finché anche questo Arredamento Country si è potuto definitivamente <<METTERE IN OPERA>>.

In seguito, pur avendo nel frattempo “tentato” (in mia assenza) un’alternativa “diversa” dal sottoscritto, non trovandosi soddisfatti dalle altre proposte ricevute i Committenti mi hanno nuovamente contattato per le NECESSITÀ DI ARREDO (anche di tipo “Strutturale”) di un’ulteriore Area Abitativa sempre all’interno dell’Enorme Edificio di Campagna, che i “loro” Avi avevano saputo mettere in piedi quando i Tempi erano “tutt’altro” da quelli attuali.

Si trattava in particolare di SCIOGLIERE IL DILEMMA PRINCIPALE corrispondente ad uno Spazio Anomalo (per occhi inesperti) da adibire in primo luogo ad Entrata Principale ed Ambiente di Accoglienza, che di fatto risultava inserirsi nelle “proporzionate” Volumetrie dell’ex-Magazzino/Granaio non più utilizzato, il quale più avanti porterà ad accedere al Nuovo Appartamento al Piano Primo.

Nell’affrontare il progetto, dopo aver TOCCATO CON MANO TUTTI I GIÀ  <<CAMBIAMENTI REPENTINI>> MESSI IN ATTO nelle altre parti della proprietà immobiliare (come sopra descritto), cercando sia di “salvaguardare” sia di “conservare” le CARATTERISTICHE DEL LUOGO E DELL’EDIFICIO IN QUESTIONE, i Committenti hanno “recepito” appieno che IN PIENA CAMPAGNA NON SI PUÒ METTERE IN ATTO tutto quello che, in una Prospettiva Diversa, viene consigliato di “sviluppare” in Città o in Aree Metropolitane, perché sarebbe come vestirsi con l’Abito da Cerimonia più decorato per poi calzare gli Stivali in Gomma usati nella Stalla degli Animali: insomma, ad “ogni” Situazione deve corrispondersi una “Veste” Coordinata.

 

 

Visto quanto Realizzato nelle “ultime” Annate, in particolare a chiaro riguardo dell’importante Arredo Giardino attorno alla Residenza di Famiglia, non sarebbe stato consigliabile pensare ad una Pavimentazione d’Entrata in Ceramica (per cui una “materia” NON NATURALE), quando — parlando di un ex-Magazzino/Granaio — già Strutturalmente la stessa avrebbe “cozzato” con la Logica di un Ambiente così Caratteristico, seppur destinato ad un Nuovo Utilizzo, quindi le scelte più opportune hanno condotto all’inserimento di Materiali Naturali di certo più adeguati all’Opera d’Arredo in questione, ossia LEGNO, PIETRA e MARMO.

A supporto di questi riferimenti dovranno essere allestite delle Strutture Metalliche dovute sia a reali “necessità” sia ad Esigenze Estetico/Ornamentali, che andranno parallelamente ad “escludere di netto” l’uso “improprio” (per i luoghi si intende) di Colate di Calcestruzzo più o meno “a vista”. come spesso suggerito e garantito da qualche Costruttore o Tecnico Edile poco “preparato”, ma Molto Smaliziato (proprio come accaduto qui).

Nel considerare quanto in sintesi appena descritto, da parte mia ho tenuto a prospettare un’Idea Creativa di “buon senso” con l’inserimento di un Caminetto d’Arredo “Stilizzato” posto centralmente, giusto ai piedi dell’indispensabile Scala a Chiocciola che “collegherà” i due diversi Livelli, dove le Componenti Strutturali quanto d’Ornamento Finale si figureranno come segue:

1– La citata Scala Elicoidale sarà in Struttura Metallica con finiture Opacizzate di tonalità Nero Micaceo e inoltre verrà resa “Portante” attraverso la Colonna Centrale chiaramente “ancorato” all’Edificio tanto alla Base quanto alla Punta, che avendo un’Anima “Vuota” fungerà anche da Rivestimento Esterno “termo/isolato” della necessaria Canna Fumaria ovviamente inserita all’interno dello stessa e realizzata in Acciaio Inox;

2– Il congiungimento fra la Scala e la Colonna Centrale avverrà attraverso “due” RUOTE DI <<CARRO ANTICO>> riprodotte in Metallo Verniciato come la Struttura Principale, che attraverso i Raggi provvederanno ad “ancorare” in maniera definitiva i vari elementi;

3– Il Caminetto d’Arredo “Stilizzato” sarà realizzato unicamente in “due” distinte Componenti Strutturali: da un lato le Pietre Naturali estratte dal terreno circostante la Proprietà Immobiliare in questione — ovviamente inserite in più “forme e dimensioni” oltre che aventi ovvie Finiture di “trattamento” realizzate in Cera Solida “ignifuga” — e dall’altro il Metallo Verniciato in sintonia con la Scala, che con le “sue” Forme Armoniche andrà a “modellare” l’intero contesto;

4– Le relative Pedate “a Fazzoletto” costituenti la Rampa Elicoidale saranno espressamente Rivestite “superiormente” (dove poggeranno i Piedi) in Legno Esotico (perché “resistente”), Verniciato appositamente a mo’ di Parquet;

5– La complessiva Pavimentazione d’Arredo necessariamente coordinata al Rivestimento del Caminetto citato, che in ogni caso andrà ad adornare l’intero Ambiente d’Entrata (da intendersi anche per l’Accoglienza Primaria), sarà realizzata in Pietra Naturale “Mista” segmentata in più “pezzature” variamente disposte, di Giallo Reale del tipo “Rosato” e Bianco Paglierino aventi Finiture di Lavorazione del tipo “Spazzolato”, coordinate da intervallate Anticature Ondeggianti rifinite lungo le Bordature Perimetrali tramite adeguato Arrotondamento Irregolare, il tutto, a Fine Posa, dovutamente “trattato” con Cera Solida;

6– Il corrispondente Zoccolino di Finitura posto perimetralmente all’intero Ambiente d’Arredo lungo le Pareti Strutturali, sarà da realizzarsi in Bianco Paglierino con Finiture di Lavorazione del tipo “Spazzolato” coordinate da intervallate Anticature Ondeggianti rifinite lungo le Bordature Perimetrali tramite adeguato Arrotondamento Irregolare, il tutto, a Fine Posa, dovutamente “trattato” con Cera Solida;

7– Le corrispondenti Pareti Strutturali poste a perimetro dell’intero Vano saranno da rifinirsi in Rasato di Calce avente tonalità Giallo Paglierino e relativo inserimento di “Coccio Pesto” in proporzione molto tenue, mentre il Rientro Murale “ad Acro” esistente sarà coordinato alle medesime, ma nel contempo corrispondente alla Pietra Naturale di Giallo Reale del tipo “Rosato” della Pavimentazione Decorativa per ciò che compete “lo sfondo”, mentre la Chiave d’Arco e i relativi “Modiglioni” Laterali saranno a loro volta realizzati in riferimento alla Pietra Naturale di Bianco Paglierino, anch’essa inserita nelle Finiture Pavimentate, il tutto pur sempre dovutamente “miscelato” col relativo Coccio Pesto.

Quando sono intervenuto ultimamente ho cercato attraverso le parole e i gesti di “spiegare” a Grandi Linee quanto riportato in questa Descrizione Progettuale, e ad un primo approccio teorico/pratico mi è parso che soprattutto Anna e Josella siano rimaste molto ben impressionate, per cui, dopo aver rilevato Dimensioni, Schemi, Componenti “recuperabili” e quant’altro di eventualmente occorrente e necessario, mi sono riservato con “loro” un periodo di Pausa per dedicarmi ad “alcuni” Impegni Professionali non più prorogabili, promettendo che avrei provveduto a Progettare quanto anticipato a voce.

In definitiva mi sembra che quanto effettivamente prodotto “sposi” Idealmente ciò che I Committenti “andavano cercando”, e nel frattempo sto proseguendo con la stesura degli Elaborati Tecnici di tutte le Componenti Strutturali che verranno successivamente “realizzate” dalle Sapienti Mani di alcuni Artigiani Locali già contattati.